Windows 11, punta tutto sull’IA: le novità che forse non piaceranno a tutti

Quali sono i piani di Microsoft per i mesi che verranno: tolto di mezzo Windows 10, c’è solo Windows 11 e sarà in tutto e per tutto basato su un Copilot tuttofare. Ma alcune cose fanno preoccupare gli utenti.

Windows 11 è ora la stella polare di Microsoft, che ha ufficialmente messo da parte il precedente Windows 10 annunciandone la fine del supporto. Questo vuol dire, in alcuni casi, dovere trovare una alternativa per milioni di terminali che ancora funzionano perfettamente ma che non riescono a soddisfare i requisiti richiesti per potere installare lo stesso Windows 11. Per chi invece ce la fa tranquillamente, sappia che sono in arrivo delle novità sostanziali.

Un Windows Surface
Windows 11, punta tutto sull’IA: le novità che forse non piaceranno a tutti – linux-magazine.it

Il futuro di Windows 11 infatti è costellato di piani per rendere questo sistema operativo in tutto e per tutto diverso da ogni suo predecessore. E sarà tutto merito dell’intelligenza artificiale, visto che nelle intenzioni di Windows c’è quella di rendere Copilot una componente centrale. L’azienda di Redmond ha tutta l’intenzione di non volere restare indietro rispetto ai diretti competitors Google, Apple, X, OpenAI, in fatto di IA. E Copilot è una risposta a Gemini, Apple Intelligence, Grok, ChatGPT.

Cosa comporta l’aggiornamento di Windows 11

Copilot sarà in grado di svolgere molte azioni comunemente appannaggio degli utenti in maniera autonoma. Così farà in modo che i fruitori risparmino tempo. L’attivazione della IA di Microsoft sarà a voce, con il comando “Hey Copilot” che è tipico anche di altre IA. E che già avveniva a suo tempo con la defunta Cortana. In qualsiasi momento, in qualunque ambiente, Copilot riuscirà ad intervenire a comando per risolvere ogni richiesta.

La tastiera di un pc portatile
Cosa comporta l’aggiornamento di Windows 11 – linux-magazine.it

E la IA integrata in Windows 11 farà si che lo schermo venga in tutto e per tutto letto e compreso al momento, per capire che cosa vi è riportato sopra, studiare la situazione, analizzarlo per bene e fornire subito una risposta adeguata. L’apprendimento di Copilot sarà immediato e così sarà anche per il suo intervento. Nelle intenzioni di Microsoft, sarà come tenere accanto un vero e proprio assistente capace di affiancarci nelle nostre operazioni.

Questa specifica modalità di analisi della schermata in tempo reale è chiamata Copilot Vision, ed è una funzione specifica della intelligenza artificiale di Microsoft. Ci sono anche diverse altre funzioni, come Copilot Actions, Gaming Copilot e molto altro. Tutto ciò darà libero accesso alla IA di Windows 11 alle informazioni memorizzate sia nei file locali che su Microsoft Edge e Google Chrome.

Cos’è che non piace

La cosa serve necessariamente a Copilot ed ai suoi vari servizi operativi per potere svolgere alcune attività. Si tratta di funzionalità che per ora però non sono ancora presenti nel concreto. Microsoft ha stilato una road map con tutti i vari aggiornamenti che avranno il compito di migliorare il suo Windows 11 nel corso del tempo, già a partire dai prossimi mesi.

Toccherà dunque aspettare, e già questo non piace a molti utenti che vorrebbero tutto e subito. Così come non piace a tutti il libero accesso alle informazioni personali registrate sui propri dispositivi per fare si che Pilot svolga delle azioni specifiche.

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