SPID cambia tutto? Per i cittadini novità che nessuno attendeva, tutto quello che c’è da sapere in merito e cosa cambierà in futuro
Arrivano le novità che riguardano lo SPID, per chi non lo sapesse resterà attivo per altri cinque anni, tutto ciò sarà possibile grazie al rinnovo della convenzione tra AgiD, Dipartimento per la Trasformazione Digitale e gestori.

Ma attenzione resta aperta l’ipotesi che ha potrebbe a breve diventare a pagamento, a tal proposito, però, è bene sottolineare che al momento mantiene la gratuità con Poste Italiane. Inutile negarlo sono stati mesi di forte incertezza per quel che riguarda il futuro dell’identità digitale in Italia. Non resta che capire come andranno in futuro le cose.
SPID, potrebbe cambiare tutto? Le novità cosa rivelano?
Dopo mesi di grande incertezza sul futuro dell’identità digitale in Italia, arriva finalmente la conferma che molti aspettavano, ovvero: spid resterà operativo fino al 2030. In tal senso è bene sottolineare che tutto questo è stato possibile grazie all’accordo siglato tra l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e il dipartimento per la trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio e i gestori del servizio.

Cosa garantisce il patto? Semplice, la continuazione del servizio, non tutti lo sanno ma viene utilizzato da circa 41 milioni di cittadini. Con le novità, però, si mira anche a favorire la maggiore sicurezza e la sostenibilità economica.
Spid gratuito? Cosa accadrà in futuro?
Si è discusso molto sullo SPID in questo periodo, non possiamo negarlo e a tal riguardo va detto che per dieci anni i gestori hanno sostenuto gli investimenti in totale autonomia, ma da adesso le cose sembrano diverse, infatti, per la prima volta arriveranno anche dei contributi pubblici. Così facendo i costi non ricadranno assolutamente sugli utenti, ma attenzione, però, con il tempo non è da escludere che si verifichi tutto questo. Va ricordato, infatti che alcuni operatori, come ad esempio Aruba, InfoCert e Register hanno già proceduto introducendo dei canoni annuali.

Poste Italiane, invece mantiene ancora gratuito il servizio, ma attenzione in futuro qualcosa potrebbe cambiare. Va sottolineato che si tratta del principale gestore di Spid in Italia, vanta, difatti, la maggiore quantità di utenti attivi. In questo momento, però, Poste Italiane non ha fatto nessuno annuncio per quel che riguarda la possibilità di pagamento, ma è bene sottolineare che le cose tra qualche tempo potrebbero cambiare.
SPID: novità tra sicurezza e controlli
Le novità hanno anche come obiettivo quello di rafforzare la sicurezza e rendere accessibile a chiunque l’uso del sistema. Tra le misure più attese troviamo sicuramente lo strumento che permetterà ai cittadini di verificare in totale autonomia quanti SPID sono attive a proprio nome.
In questo modo si potrà essere sicuri su possibili furti della propria identità. Un’altra novità importante riguarda il rilascio dello Spid anche ai professionisti, imprese, persone giuridiche e iscritti agli ordini, in questo modo sarà ancor di più possibile integrare tutti quei servizi digitali pubblici e privati.