Registi digitali

Acquisisci, monta, taglia, copia e trasforma un qualsiasi filmato in un DVD Video. Questo non ti basta? Allora vieni a scoprire le meraviglie dell’Alta Definizione!

Come trasformarsi in registi digitali grazie a Linux
Registi digitali – linux-magazine.it

Eccoci di nuovo a trattare l’argomento video editing. Questa volta, però, le spiegazioni su come “manipolare” al meglio i nostri filmati per creare dei DVD perfetti si intrecceranno, inevitabilmente, con le informazioni su come portare l’Alta Definizione su GNU/ Linux. L’Alta Definizione (HD), infatti, è la nuova frontiera della fruizione e della produzione video: sul mercato troviamo grandi schermi TV “HD Ready” o “Full HD”, sia al Plasma che LCD, cominciano a farsi largo i decoder HD e, ormai, la battaglia per sancire il successore ufficiale del DVD è stata vinta dal formato Bluray Disc; tutto è pronto, insomma, per avere in ambito casalingo dettagli video mai visti primi e, ovviamente, schermi televisivi sempre più grandi che possano giovare di tali altissime risoluzioni. Se la fruizione di contenuti in alta definizione è ormai alla portata di tutti, lo stesso non si può dire della creazione e dell’archiviazione di questi stessi contenuti: i masterizzatori Blu-ray Disc ed i relativi supporti hanno infatti ancora costi decisamente elevati, tanto da scoraggiarne un’adozione generalizzata.

Masterizziamo in dvd e guardiamo in HD
Nella Cover Story, dunque, utilizzeremo come supporto di memorizzazione per i video il caro, “vecchio” ed affidabile DVD. Partiremo dall’acquisizione del filmato, prendendo in considerazione una pluralità di sorgenti video d’origine: un DVD preesistente, un filmato girato con la videocamera ma anche un file DivX ed un video scaricato da YouTube (www.youtube.com); faremo diventare ognuna di queste sorgenti il punto di partenza per la costruzione di un DVD Video curato e professionale. Passeremo, quindi, alla fase di manipolazione del filmato, imparando ad usare strumenti di video editing come Kino e Avidemux; poi assembleremo il DVD Video mediante un software di authoring, che ci consentirà di aggiungere dei graziosi pulsanti ed uno sfondo appropriato al menu iniziale. Infine, procederemo alla masterizzazione del supporto. L’ultima ma importante sezione della Cover Story sarà dedicata soprattutto all’alta definizione: faremo la conoscenza delle videocamere HD ed installeremo sul nostro PC una scheda video che, tramite un semplice adattatore, fornisce un’uscita HDMI; grazie a quest’ultima, ad esempio, potremo visualizzare sulla TV in tutto il loro splendore i filmati HD scaricati da Internet. Come di consueto, la distribuzione di riferimento per queste pagine è Ubuntu/Kubuntu nella sua ultima release stabile, 7.10 Gutsy Gibbon.

Acquisire il filmato
Trasferiamo un filmato dalla videocamera digitale e copiamo sull’hard disk un DVD Video o, ancora, dei filmati provenienti da YouTube o da altre sorgenti
Cominciamo questo lungo percorso che porterà alla masterizzazione del DVD con l’acquisizione di uno o più filmati e la loro trasformazione in un formato idoneo per il nostro futuro DVD. Inizieremo trasferendo un filmato dalla videocamera, quindi copieremo sul disco rigido il contenuto di un DVD Video e convertiremo in MPEG-2 un filmato memorizzato in formato DivX; infine, scopriremo come salvare su hard disk i video che troviamo su YouTube.

Dalla video camera al Pc con Kino
Per trasferire il filmato dalla videocamera useremo Kino, un software immediato ma piuttosto potente. La versione del programma fornita con Ubuntu Gutsy è decisamente vecchiotta: è meglio, quindi, installare l’ultima release (la 1.3.0) da www.getdeb.net; cerchiamo “Kino” nel motore di ricerca interno del sito e seguiamo il link per il download del pacchetto relativo o, in modo ancora più semplice, apriamo con Firefox direttamente la pagina www.getdeb.net/ download/2238/0. Nella finestra di dialogo che compare assicuriamoci che sia selezionata l’opzione “Aprirlo con” e che il valore dell’opzione corrisponda a “GDebi”; clicchiamo su “OK” e nella finestra “Installatore pacchetto” che compare clicchiamo sul pulsante “Installa pacchetto”. Inseriamo la nostra password per avviare l’installazione. Fatto ciò, seguiamo le istruzioni del tutorial “Acquisizione dalla videocamera” in questa pagina.

Dal dvd all’hard disk
Alcune volte, per dar sfogo alla nostra creatività, abbiamo bisogno semplicemente del filmato contenuto in un DVD Video regolarmente acquistato; altre volte, invece, vogliamo riunire per comodità il contenuto di più DVD su un unico supporto. Per fare tutto ciò è necessario estrarre il contenuto audio e video dai DVD. Spesso abbiamo come sorgente un DVD a doppio strato (DVD-10, 8.5 GB di capienza) e come destinatario finale un supporto a strato singolo (DVD-5, 4.7 GB di capienza); nel tutorial “Comprimiamo un DVD10 in DVD5”, quindi, scopriremo come trasferire sul disco rigido un filmato memorizzato su di un supporto DVD-10 adattandolo alle minori dimensioni di un DVD-5. Prima di seguire le istruzioni del tutorial, però, installiamo il programma che ci serve, Dvd95, aprendo una console e lanciando il comando “sudo apt-get install dvd95”.Talune volte, però, il filmato da estrarre è già all’origine memorizzato su di un DVD-5 oppure, ancora, abbiamo a disposizione un capiente DVD a doppio strato su cui riversare il film; in entrambi i casi non sarà necessaria la compressione o adattamento. Per estrarre il contenuto del DVD, quindi, basterà utilizzare un semplice programma a linea di comando, dvdbackup; installiamolo eseguendo in console il comando “sudo apt-get install dvdbackup”. Fatto questo, inseriamo il DVD da trasferire nel lettore e lanciamo in console “dvdbackup -M -i /dev/dvd -o / home/ale/Video”: l’opzione “-M” indica che vogliamo trasferire sull’hard disk l’intero DVD, “-i” è seguita dal file di dispositivo del lettore DVD, mentre “-o” contiene la directory dove salvare il contenuto del DVD.

Acquisizione dalla videocamera
Colleghiamola al PC, eseguiamo Kino et voilà: il filmato in un attimo è sull’hard disk!

Lanciamo KINO
Lanciamo Kino andando sul menu Applicazioni/Audio/Video/ Kino. Clicchiamo sull’icona Cattura a destra. Premiamo il pulsante AV/C: è il primo a sinistra fra quelli al centro della finestra per il controllo della videocamera. Mettiamo in Play la videocamera.

Cattura filmato
Sempre nella plancia di Kino per il controllo della videocamera clicchiamo su “Cattura”. Nella finestra verrà visualizzato il filmato. Per interrompere la cattura dalla videocamera clicchiamo su “Stop” nella plancia dei comandi. Poi su Esporta, a destra nella finestra.

La conversione
A questo punto convertiamo il filmato dal formato DV a MPEG-2. Entriamo nella linguetta “MPEG” e selezioniamo come Formato File “8 – DVD” e indichiamo nello spazio vicino a File il nome che avrà il file MPEG-2, senza estensione. Infine, premiamo “Esporta” in basso.

Protezione ARCCOS
Alcuni DVD Video, oltre alla protezione CSS adottano un sistema chiamato ARccOS. Questo non fa altro che inserire alcuni settori danneggiati sui supporti, in modo tale da impedire la duplicazione dei DVD con i normali software di masterizzazione. Il sistema ARccOS, però, può essere aggirato utilizzando in modo opportuno VLC. Ecco come procedere. Sinceriamoci, innanzitutto, di avere VLC installato nel sistema (“sudo apt-get install vlc”). Inseriamo il DVD protetto nel lettore, quindi apriamo una console e lanciamo il seguente comando: vlc dvd:/dev/dvd@1 –audio ? -track 1 –sout “#standard ? {access=fi le,mux=ps,dst=/home ? /ale/Video/FILM.VOB}”

Comprimiamo un DVD-10 in DVD-5
Facciamo entrare un film su supporto a doppio strato in uno a singolo strato

Inseriamo il dvd
Inseriamo il DVD da convertire nel lettore e lanciamo Dvd95 da Applicazioni/Audio e Video. Clicchiamo sull’icona “Proprietà” in alto. Come “Espace temporaire” indichiamo la directory in cui vogliamo salvare i fi le. Togliamo la spunta da “Créer une image ISO” e da “Graver le DVD”.

Il titolo
Clicchiamo su “Chiudi”. Nella finestra principale selezioniamo il titolo (“Piste”) del DVD che corrisponde al film: è il titolo dalla lunghezza maggiore, solitamente il primo. Selezioniamo come Audio, Italiano e accertiamoci che non siano selezionati sottotitoli (“Soustitres”).

Comprimiamo tutto
In alto nella finestra controlliamo il valore della “Évaluation de qualité”: più il valore è alto, maggiore sarà la qualità del video finale. Se il valore è molto alto (80 o più) possiamo aggiungere sottotitoli o altre lingue. Infine, clicchiamo su “Converti” in alto per comprimere il filmato.

Da DivX a DVD
Trasformiamo i filmati compressi nel formato video usato nei comuni player

Il formato
Lanciamo DeVeDe da Applicazioni/ Audio e Video. Apparirà una finestra al centro dello schermo, nella quale potremo stabilire il formato in cui vogliamo convertire i filmati. Clicchiamo sul pulsante “Video DVD”. Con DeVeDe possiamo creare anche VideoCD, Super VideoCD e file DivX.

Il filmato
Nella finestra principale costruiamo il nostro DVD. Clicchiamo su “Aggiungi” sotto a Files per inserire un filmato nel titolo corrente. Nella finestra che appare clicchiamo su “(Nessuno)” per scegliere il filmato da inserire. In “Proprietà del file”, quindi, clicchiamo su “OK”.

La conversione
Possiamo aggiungere altri filmati o nuovi titoli (pulsante “Aggiungi” sotto a Titoli). Mettiamo la spunta sull’opzione “Converti solo i filmati”. Clicchiamo su “Avanti”. Nella finestra indichiamo dove salvare i file ed il nome del DVD da creare. Clicchiamo su “OK”.

Consigli per gli acquisti
Quale videocamera comprare?
Il settore delle videocamere digitali è in continuo fermento. Nuovi modelli, nuovi supporti di memorizzazione, risoluzioni sempre maggiori… Ma quale dobbiamo possiamo acquistare per essere sicuri di un’ottimale compatibilità con GNU/Linux? Una videocamera che sia provvista di porta di collegamento FireWire e che utilizzi come supporto di registrazione le cassette MiniDV unisce bassi costi e compatibilità certa. Un dispositivo simile, al di là di produttore e modello scelto, sarà immediatamente utilizzabile con Linux ed il software Kino: basterà collegare la porta FireWire della videocamera alla rispettiva porta FireWire del nostro PC per poter salvare sull’hard disk il filmato registrato sulla cassetta MiniDV.

Audio sbagliato
Con la riga precedente abbiamo indicato a VLC di aprire il primo titolo del DVD (che ha come file di dispositivo /dev/dvd), selezionando la traccia audio numero 1 (–audio-track 1); l’opzione “–sout” indica i parametri per gestire lo stream audio e video in uscita dal DVD: a noi interessa, semplicemente, quel /home/ale/Video/ FILM.VOB che è il percorso che avrà il filmato sull’hard disk. Non sempre, però, legge la traccia sonora indicata; in questi casi, per catturare l’audio desiderato è necessario un piccolo trucco. Una volta lanciato VLC con la serie di opzioni indicate in precedenza, andiamo subito sulla finestra “VLC media player” e mettiamo in pausa il player; entriamo nel menu Audio nella stessa fi nestra e selezioniamo la traccia audio che vogliamo “rippare”. Fatto questo, riavviamo il player per riversare su disco la traccia corretta.

Convertiamo i Divx
I CD con i filmati in DivX sono senz’altro molto comodi. Può capitare, però, di trovarsi nella situazione di non poterli leggere con facilità: un comune DVD, invece, è leggibile praticamente ovunque. Nel tutorial “Da DivX a DVD”, dunque, scopriremo come sia semplice convertire dei filmati dal formato DivX all’MPEG-2 grazie a DeVeDe. Prima di installare il programma, assicuriamoci di aver abilitati i repository Backports (ci serve una versione aggiornata del pacchetto mencoder, altrimenti l’audio nei file MPEG-2 risulterà corrotto): apriamo da root con un editor il file /etc/apt/sources.list ed aggiungiamo la riga “deb http://it.archive.ubuntu. com/ubuntu/ gutsy-backports main restricted universe multiverse”. Salviamo il file, lanciamo “sudo apt-get update” e poi “sudo apt-get upgrade”, quindi installiamo DeVeDe con “sudo apt-get install devede”. Infine, seguiamo le istruzioni del tutorial.

Quando i dvd sono protetti
Installiamo una libreria per poterli visualizzare e trasferire
La quasi totalità dei DVD Video in commercio viene protetta tramite il sistema di crittazione CSS. Per poter visualizzare sul monitor del PC un DVD regolarmente acquistato e per poterne fare una, del tutto legittima, copia di riserva, è necessario installare la libreria libdvdcss. Apriamo da root con un editor il file /etc/apt/sources.list (ad esempio con il comando in console “gksudo gedit /etc/apt/sources.list”) ed aggiungiamo la riga “deb http://packages.medibuntu. org/ gutsy free non-free”. A questo punto apriamo una console e lanciamo “sudo apt-get update” e, quindi, “sudo apt-get install libdvdcss2”.

Scarichiamo video da YouTube
Con un semplice comando in console possiamo copiare su disco rigido tutti i video che vogliamo!

Url del video
Apriamo il browser , andiamo su YouTube (www.youtube.com) e cerchiamo un filmato da scaricare. Clicchiamo sulla miniatura del video scelto. Comparirà la pagina in cui ci viene mostrato il filmato. Nel browser selezioniamo l’URL dalla barra degli indirizzi e premiamo Ctrl+C.
Scarichiamo
Apriamo una console e scriviamo “youtube-dl -t“, poi inseriamo il contenuto della clipboard (da Gnome premiamo Shift + Ctrl + v) e poi Invio. Verrà scaricato il video dall’indirizzo indicato, quindi il file sarà rinominato (opzione “-t”) usando come nome il titolo effettivo del filmato.
Il file MPEG-2
Per convertire il video da FLV a MPEG-2 usiamo DeVeDe. Avviamolo, creiamo un Video DVD, carichiamo il file da Aggiungi/Nessuno e premiamo OK in Proprietà del file. Infine, selezioniamo Converti solo filmati, premiamo Avanti e OK dopo aver indicato nome e percorso.

FORMATI E CODEC

FORMATO CARATTERISTICHE
DV Formato utilizzato soprattutto sulle videocamere digitali. Risoluzione 720×576 pixel, compressione 5:1 intraframe (l’intraframe rende più semplice l’editing del video). Eccellente qualità video ma anche grande occupazione di spazio: bitrate fisso di 25 Mb/s, quindi un’ora di registrazione occupa ben 15 GB.MPEG-2 Si tratta dello standard audio e video utilizzato sui comuni DVD che contengono film. Il bitrate massimo utilizzabile su tali supporti è 10.08 Mbit/s, con una risoluzione massima di 720×576 pixel. I dati audio possono essere memorizzati in formato MP2,PCM, DTS o Dolby Digital.FLV Il Flash Video è un formato di file utilizzato da YouTube e Google Video per diffondere i filmati. I codec video supportati sonoSorenson Spark, On2 TrueMotion VP6 ed il più recente H.264. Quest’ultimo, in particolare, fornisce un eccellente rapporto qualità/compressione. L’audio è solitamente in formato MP3, ma può essere anche in formato ADPCM e recentemente AAC.Video da youtube Per concludere questa sezione della Cover Story, nel tutorial “Scarichiamo video da YouTube” vedremo come salvare sul nostro disco rigido i filmati presenti sul famoso sito web per la condivisione dei video e, quindi, scopriremo come convertire gli stessi filmati in MPEG-2. Prima di seguire le istruzioni del tutorial, però, andiamo ad installare il piccolo software che ci serve: apriamo una console e lanciamo “sudo apt-get install youtube-dl”.Video editingTagliamo fotogrammi, spostiamo scene, aggiungiamo effetti video…Il tutto per effettuare lievi ritocchi o per modificare pesantemente il nostro filmatoA questo punto il nostro filmato si trova sull’hard disk, convertito nel formato giusto per essere trasformato in un comodo DVD Video, con tanto di menu iniziale. Spesso, però, il fi lmato nudo e crudo non ci soddisfa: può trattarsi di particolari stonati, sezioni superflue o, perché no, di passaggi piatti e noiosi che vorremmo fossero più efficaci, magari grazie a qualche sobrio effetto speciale (niente di eclatante, non vogliamo certo far concorrenza agli studios cinematografici…). È venuto il momento, quindi, di modificare a nostro piacere il filmato mediante alcuni software di video editing. Per l’editing video usiamo KINO In questa sezione presenteremo due programmi, in un breve percorso che va dal software più semplice al più complesso ed articolato. Si inizia da Kino, che alle funzionalità di cattura del video presentate nelle pagine precedenti unisce alcuni semplici elementi di video editing, più che sufficienti per ripulire un filmato o per dare ad esso un tocco di personalità. Il programma fa un uso esteso del concetto di “scena”: una scena non è altro che una sezione in cui viene suddiviso il filmato; all’inizio è disponibile una sola scena, che corrisponde all’intero video. È proprio manipolando queste scene che possiamo tagliare e spostare parti del filmato con Kino, come spiegato nel tutorial “Tagliare e spostare”, secondo Kino”. A questo punto passiamo ad un altro apsetto importante, gli effetti speciali. Infine, per effettuare i ritocchi defi nitivi ci serviremo di Avidemux, più macchinoso da usare di Kino ma anche più potente.Convertire in formato DV Ffmpeg: il “coltellino svizzero” del multimedia Kino utilizza come formato interno il DV: ottimo se stiamo importando un filmato dalla videocamera, ma cosa fare se vogliamo, ad esempio, utilizzare i pratici strumenti di video editing che fornisce il programma su di un video scaricato dalla rete? Kino, in realtà, può importare file AVI, FLV, MPEG-2 e VOB senza alcun problema, convertendoli in file DV; per ottenere questo, però, è necessario che nel nostro sistema sia installato il programma ffmpeg. Apriamo una console, quindi, ed installiamo il programma con “sudo apt-get install ffmpeg”.Tagliare e spostare secondo KinoIl software dispone di alcune semplici funzionalità per il video editing. Scopriamole insiemeIcona modifica

Se abbiamo appena catturato il filmato dalla videocamera clicchiamo su Modifica a destra nella finestra di Kino. Se vogliamo intervenire su un filmato preesistente, invece, andiamo su “File” e selezioniamo “Apri”. Nel selettore di file indichiamo il file da aprire. Creiamo le scene

Per creare una nuova scena utilizziamo lo slider orizzontale (evidenziato in fi gura). Con questo raggiungiamo il punto in cui vogliamo far iniziare la nuova scena. Andiamo in “Modifica” e clicchiamo su “Dividi”. Il filmato sarà suddiviso in due parti. Creiamo così tutte le altre scene. Taglia e sposta

Andiamo in Storyboard . Clicchiamo sulla miniatura di una scena che vogliamo cancellare dal filmato, poi clicchiamo sull’icona con le forbici nella toolbar. Per spostare una scena, invece, trasciniamo la sua miniatura nella posizione della Storyboard in cui vogliamo muoverla.Titoli scorrevoli con KinoTitoli di testa, titoli di coda, credits, ecc… Vediamo come sfruttare al massimo il Titolatore di KinoSezione effetti

In Kino premiamo “Effetti”. Nello Storyboard selezioniamo la scena su cui far scorrere i titoli: se abbiamo un’unica scena i titoli verranno visualizzati per tutta la lunghezza del filmato. Come Filtro Video selezioniamo Titolatore. Scegliamo, sotto, il Font ed il colore per i caratteri dei titoli. Il testo dei titoli

Nello spazio vuoto sotto Allineamento scriviamo il testo dei titoli. Possiamo avere più righe di titoli da visualizzare insieme (per aggiungerne una premiamo Invio): in questo caso può essere utile indicare l’Allineamento delle varie linee, tra Sinistra, al Centro, Destra e Tab. La posizione

Clicchiamo su “Posizione ed Animazione”. Per far scorrere i titoli in basso nello schermo indichiamo come Posizione iniziale “Sinistra” e “Basso”, come Posizione finale “Destra” e “Basso”. Infine, clicchiamo su “Renderizza” per aggiungere i titoli al filmato.Effetti speciali! Con Kino è possibile aggiungere anche qualche gradevole effetto speciale al filmato. Gli effetti messi a disposizione dall’applicazione non sono tantissimi, ma quelli presenti sono davvero belli e facili da applicare. Nel tutorial di questa pagina, “Titoli scorrevoli con Kino” vedremo come far scorrere, durante tutta la lunghezza del video, una riga informativa. La stessa troverà posto nella parte inferiore dello schermo. Oltre al Titolatore, il programma presenta un nutrito numero di effetti audio e video che è possibile applicare al filmato o a parte di esso: tra i più significativi troviamo la dissolvenza in entrata e in uscita, l’effetto mosaico, la sovraimpressione di immagini, l’effetto specchio, quello per il rovesciamento dell’immagine ed altri effetti per l’alterazione dei colori. Sono disponibili anche una manciata di effetti audio, come la classica dissolvenza e funzioni elementari per il doppiaggio ed il missaggio. Una volta applicati gli effetti desiderati, quindi, non dovremo far altro che esportare il filmato in MPEG-2, come spiegato in precedenza nel tutorial “Acquisizione del filmato dalla videocamera”.Tagliare con AvidemuxIndichiamo il fotogramma iniziale e quello finale ed eliminiamo la selezione dal filmatoApri il file

Lanciamo Avidemux da Applicazioni/ Audio e Video. Per caricare un fi lmato clicchiamo su Apri e selezioniamo il file da aprire. Se carichiamo un file VOB bisogna creare un indice: clicchiamo su “Sì” nella finestra di dialogo che appare. La selezione

Usiamo lo slider per spostarci nel filmato. Individuiamo il fotogramma iniziale e clicchiamo su “A Selection: start”. Troviamo quello finale e premiamo “Selection: end”. Come Format video indichiamo “Mpeg PS” al posto di AVI. Adesso si taglia!

Per eliminare la selezione andiamo su Edit e selezioniamo Delete. Con la stessa procedura cancelliamo tutte le parti del video che reputiamo superflue. Clicchiamo su Salva e indichiamo il file in cui salvare il filmato modificato.Il filmato è nelle nostre maniSfruttando al meglio le selezioni possiamo modificare in un batter d’occhio il nostro filmatoCut & paste

Spostare una selezione è molto semplice. Individuiamo i punti iniziali e finali della selezione, quindi entriamo nel menu Edit e clicchiamo su Cut. A questo punto andiamo con lo slider orizzontale nel punto del filmato dove vogliamo inserire la selezione e copiamola con Edit/Paste. Le coordinate giuste

Per muoverci all’interno del filmato possiamo anche inserire delle comode coordinate temporali. Andiamo sul menu Go e selezioniamo la voce Jump to Time: nella finestra che appare indichiamo ora, minuti e secondi della posizione che vogliamo raggiungere e clicchiamo sul pulsante “OK”. Selezione su file

È comodo copiare alcune sezioni di un filmato su file separati, in modo tale da poterle modificare autonomamente. Per farlo creiamo una selezione, clicchiamo sull’icona Salva nella toolbar e indichiamo in quale file memorizzare la selezione.Titoli molto particolari Applichiamo lo stile di Guerre Stellari con Kino Tutti si ricordano dei titoli iniziali di Guerre Stellari. È possibile ottenere un effetto del genere con Kino? Certamente! Ecco come procedere. Applichiamo l’effetto video Titolatore ad una scena del filmato, possibilmente di breve durata (più la scena è corta e più i titoli scorreranno velocemente). Digitiamo una serie di righe per i titoli, scegliendo l’allineamento al centro. Clicchiamo su “Posizione ed Animazione”. Vogliamo fare in modo che i titoli non compaiano immediatamente “in scena”: inseriamo quindi un valore di Y offset adeguato (per 10 linee di testo, ad esempio, inseriamo 400 pixel); poi indichiamo come Posizione iniziale “al Centro” e “Basso” e come Posizione finale “al Centro” e “Alto”.Ritocchi con AVIDEMUX .Nell’ultima pagina di questa sezione della Cover presentiamo due tutorial dedicati ad un software un poco più complesso di Kino, Avidemux, grazie al quale daremo gli ultimi ritocchi al video prima di dedicarci alle operazioni di authoring per il DVD finale. Per installare Avidemux apriamo una console e lanciamo “sudo apt-get install avidemux”, come al solito. Avidemux consente di intervenire sul filmato in maniera più flessibile rispetto a quanto si è potuto fare in precedenza: modificare ampie parti di un filmato in Kino, infatti, è piuttosto scomodo e poco intuitivo; le funzionalità dedicate alle selezioni in Avidemux, invece, ci permettono di avere più libertà nella manipolazione diretta dei fotogrammi nei nostri filmati.La fase di authoring Pulsanti colorati, immagini suggestive, font allettanti… il menu per il DVD è servito!Grazie ad esso potremo gestirne la riproduzione, in particolare quando ci sono più titoliFinalmente il filmato (o i filmati, se vogliamo riunirne più di uno su un unico, pratico, supporto) corrisponde in tutto e per tutto alle nostre aspettative. Quello che manca, ora, sono gli elementi di contorno: siamo giunti alla cosidetta fase di authoring, che non è altro che quella procedura della generazione di un DVD tra la creazione e relativa manipolazione dei file video e la masterizzazione del supporto stesso. In questa fase si allestisce il menu iniziale per il DVD e si crea la struttura del disco corretta. Il contenuto di un DVD Video, infatti, deve essere organizzato seguendo dei vincoli stringenti per poter essere visualizzato correttamente sui comuni lettori domestici.Le anteprime come vogliamo noi Visualizziamo l’anteprima del DVD con il player video che preferiamo Prima di creare l’immagine ISO del DVD andremo a visualizzare un’anteprima del DVD stesso. Per fare ciò, DVDStyler richiama per default il player video Xine. Per cambiare lettore, andiamo sul menu “Configurazione” di DVDStyler e selezioniamo “Impostazioni”. Nella finestra che appare entriamo nella linguetta “Nucleo”. Individuiamo l’opzione “Comando per l’anteprima” e sostituiamo ‘xine “dvd:/$DIR”‘ con, ad esempio, ‘vlc “$DIR”‘ se vogliamo usare VLC. Clicchiamo, infine, sul pulsante “OK” in basso.Creiamo la “copertina” del dvdUn gradevole menu iniziale è come una copertina efficace per un periodico: rappresenta la migliore presentazione possibile per fare colpo sui lettori. In questo caso specifico, per creare il menu del DVD ci serviremo di DVDStyler, un ottimo software multipiattaforma per GNU/Linux e Windows. Purtroppo, non è disponibile alcun pacchetto ufficiale per Ubuntu Gutsy; niente paura, però, con un paio di click del mouse installeremo comunque il programma. Andiamo su www.getdeb.net e nel riquadro “Ricerca” digitiamo “dvdstyler”; come primo risultato avremo l’ultima release del programma (attualmente è la 1.6.1). Prima di installare il software vero e proprio è necessario installare una libreria non presente su Ubuntu: seguiamo il link a libwxsvg0 (vicino alla scritta Download, nella stessa pagina web) ed installiamo il pacchetto relativo con il solito GDebi, nel modo visto in precedenza. Clicchiamo poi sul link a dvdstyler, posto alla sinistra del link a libwxsvg0, per installare il nostro programma. Fatto tutto questo, seguiamo le istruzioni del tutorial “Allestiamo il menu”.Allestiamo il menuIn questo tutorial scegliamo sia i filmati da inserire che lo sfondo per il menuLingua e nome

Andiamo su Applicazioni/Audio e Video/DVD Styler e nella nuova finestra indichiamo la lingua: clicchiamo due volte su “Italiano”. Nella finestra principale andiamo su DVD e clicchiamo su Opzioni. Inseriamo il nome da dare al DVD e clicchiamo su “OK”. I filmati da inserire

Entriamo nella sezione “Directories”. Comparirà un albero di directory nella home. Selezioniamo la cartella con i filmati da inserire nel DVD: al centro della finestra compariranno le miniature di quelli presenti. Trasciniamoli in basso, vicino all’icona del “Menu 1”. Scegliere lo sfondo

Per usare una nostra foto restiamo in “Directories”, raggiungiamo l’immagine voluta tramite l’arbero delle directory e clicchiamoci due volte sopra. Oppure entriamo nella sezione “Sfondi” del programma e clicchiamo due volte su uno degli sfondi standard forniti.Inseriamo i pulsanti nel menuAggiungiamo tanti pulsanti quanti sono i filmati da far comparire nel menu del nostro DVDI pulsanti

Ora entriamo nella sezione “Bottoni” dell’interfaccia. Nel riquadro a sinistra appariranno i vari bottoni disponibili: sono i pulsanti che servono a selezionare una voce o l’altra nel menu del DVD. Scegliamone uno e trasciniamolo con il mouse nel riquadro che rappresenta lo sfondo. Un titolo, un pulsante

Clicchiamo due volte sul bottone inserito, sempre nel riquadro dello sfondo. Comparirà una finestra di configurazione.

Video da youtube
Per concludere questa sezione della Cover Story, nel tutorial “Scarichiamo video da YouTube” vedremo come salvare sul nostro disco rigido i filmati presenti sul famoso sito web per la condivisione dei video e, quindi, scopriremo come convertire gli stessi filmati in MPEG-2. Prima di seguire le istruzioni del tutorial, però, andiamo ad installare il piccolo software che ci serve: apriamo una console e lanciamo “sudo apt-get install youtube-dl”.

Video editing
Tagliamo fotogrammi, spostiamo scene, aggiungiamo effetti video…
Il tutto per effettuare lievi ritocchi o per modificare pesantemente il nostro filmato
A questo punto il nostro filmato si trova sull’hard disk, convertito nel formato giusto per essere trasformato in un comodo DVD Video, con tanto di menu iniziale. Spesso, però, il fi lmato nudo e crudo non ci soddisfa: può trattarsi di particolari stonati, sezioni superflue o, perché no, di passaggi piatti e noiosi che vorremmo fossero più efficaci, magari grazie a qualche sobrio effetto speciale (niente di eclatante, non vogliamo certo far concorrenza agli studios cinematografici…). È venuto il momento, quindi, di modificare a nostro piacere il filmato mediante alcuni software di video editing.

Per l’editing video usiamo KINO
In questa sezione presenteremo due programmi, in un breve percorso che va dal software più semplice al più complesso ed articolato. Si inizia da Kino, che alle funzionalità di cattura del video presentate nelle pagine precedenti unisce alcuni semplici elementi di video editing, più che sufficienti per ripulire un filmato o per dare ad esso un tocco di personalità. Il programma fa un uso esteso del concetto di “scena”: una scena non è altro che una sezione in cui viene suddiviso il filmato; all’inizio è disponibile una sola scena, che corrisponde all’intero video. È proprio manipolando queste scene che possiamo tagliare e spostare parti del filmato con Kino, come spiegato nel tutorial “Tagliare e spostare”, secondo Kino”. A questo punto passiamo ad un altro apsetto importante, gli effetti speciali. Infine, per effettuare i ritocchi defi nitivi ci serviremo di Avidemux, più macchinoso da usare di Kino ma anche più potente.

Convertire in formato DV
Ffmpeg: il “coltellino svizzero” del multimedia
Kino utilizza come formato interno il DV: ottimo se stiamo importando un filmato dalla videocamera, ma cosa fare se vogliamo, ad esempio, utilizzare i pratici strumenti di video editing che fornisce il programma su di un video scaricato dalla rete? Kino, in realtà, può importare file AVI, FLV, MPEG-2 e VOB senza alcun problema, convertendoli in file DV; per ottenere questo, però, è necessario che nel nostro sistema sia installato il programma ffmpeg. Apriamo una console, quindi, ed installiamo il programma con “sudo apt-get install ffmpeg”.
Tagliare e spostare secondo Kino
Il software dispone di alcune semplici funzionalità per il video editing. Scopriamole insieme

Icona modifica
Se abbiamo appena catturato il filmato dalla videocamera clicchiamo su Modifica a destra nella finestra di Kino. Se vogliamo intervenire su un filmato preesistente, invece, andiamo su “File” e selezioniamo “Apri”. Nel selettore di file indichiamo il file da aprire.
Creiamo le scene
Per creare una nuova scena utilizziamo lo slider orizzontale (evidenziato in fi gura). Con questo raggiungiamo il punto in cui vogliamo far iniziare la nuova scena. Andiamo in “Modifica” e clicchiamo su “Dividi”. Il filmato sarà suddiviso in due parti. Creiamo così tutte le altre scene.
Taglia e sposta
Andiamo in Storyboard . Clicchiamo sulla miniatura di una scena che vogliamo cancellare dal filmato, poi clicchiamo sull’icona con le forbici nella toolbar. Per spostare una scena, invece, trasciniamo la sua miniatura nella posizione della Storyboard in cui vogliamo muoverla.
Titoli scorrevoli con Kino
Titoli di testa, titoli di coda, credits, ecc… Vediamo come sfruttare al massimo il Titolatore di Kino
Sezione effetti
In Kino premiamo “Effetti”. Nello Storyboard selezioniamo la scena su cui far scorrere i titoli: se abbiamo un’unica scena i titoli verranno visualizzati per tutta la lunghezza del filmato. Come Filtro Video selezioniamo Titolatore. Scegliamo, sotto, il Font ed il colore per i caratteri dei titoli.
Il testo dei titoli
Nello spazio vuoto sotto Allineamento scriviamo il testo dei titoli. Possiamo avere più righe di titoli da visualizzare insieme (per aggiungerne una premiamo Invio): in questo caso può essere utile indicare l’Allineamento delle varie linee, tra Sinistra, al Centro, Destra e Tab.
La posizione
Clicchiamo su “Posizione ed Animazione”. Per far scorrere i titoli in basso nello schermo indichiamo come Posizione iniziale “Sinistra” e “Basso”, come Posizione finale “Destra” e “Basso”. Infine, clicchiamo su “Renderizza” per aggiungere i titoli al filmato.
Effetti speciali!
Con Kino è possibile aggiungere anche qualche gradevole effetto speciale al filmato.
Gli effetti messi a disposizione dall’applicazione non sono tantissimi, ma quelli presenti sono davvero belli e facili da applicare. Nel tutorial di questa pagina, “Titoli scorrevoli con Kino” vedremo come far scorrere, durante tutta la lunghezza del video, una riga informativa. La stessa troverà posto nella parte inferiore dello schermo. Oltre al Titolatore, il programma presenta un nutrito numero di effetti audio e video che è possibile applicare al filmato o a parte di esso: tra i più significativi troviamo la dissolvenza in entrata e in uscita, l’effetto mosaico, la sovraimpressione di immagini, l’effetto specchio, quello per il rovesciamento dell’immagine ed altri effetti per l’alterazione dei colori. Sono disponibili anche una manciata di effetti audio, come la classica dissolvenza e funzioni elementari per il doppiaggio ed il missaggio. Una volta applicati gli effetti desiderati, quindi, non dovremo far altro che esportare il filmato in MPEG-2, come spiegato in precedenza nel tutorial “Acquisizione del filmato dalla videocamera”.

Tagliare con Avidemux
Indichiamo il fotogramma iniziale e quello finale ed eliminiamo la selezione dal filmato

Apri il file
Lanciamo Avidemux da Applicazioni/ Audio e Video. Per caricare un fi lmato clicchiamo su Apri e selezioniamo il file da aprire. Se carichiamo un file VOB bisogna creare un indice: clicchiamo su “Sì” nella finestra di dialogo che appare.

La selezione
Usiamo lo slider per spostarci nel filmato. Individuiamo il fotogramma iniziale e clicchiamo su “A Selection: start”. Troviamo quello finale e premiamo “Selection: end”. Come Format video indichiamo “Mpeg PS” al posto di AVI.
Adesso si taglia!
Per eliminare la selezione andiamo su Edit e selezioniamo Delete. Con la stessa procedura cancelliamo tutte le parti del video che reputiamo superflue. Clicchiamo su Salva e indichiamo il file in cui salvare il filmato modificato.
Il filmato è nelle nostre mani
Sfruttando al meglio le selezioni possiamo modificare in un batter d’occhio il nostro filmato

Cut & paste
Spostare una selezione è molto semplice. Individuiamo i punti iniziali e finali della selezione, quindi entriamo nel menu Edit e clicchiamo su Cut. A questo punto andiamo con lo slider orizzontale nel punto del filmato dove vogliamo inserire la selezione e copiamola con Edit/Paste.

Le coordinate giuste
Per muoverci all’interno del filmato possiamo anche inserire delle comode coordinate temporali. Andiamo sul menu Go e selezioniamo la voce Jump to Time: nella finestra che appare indichiamo ora, minuti e secondi della posizione che vogliamo raggiungere e clicchiamo sul pulsante “OK”.

Selezione su file
È comodo copiare alcune sezioni di un filmato su file separati, in modo tale da poterle modificare autonomamente. Per farlo creiamo una selezione, clicchiamo sull’icona Salva nella toolbar e indichiamo in quale file memorizzare la selezione.

Titoli molto particolari
Applichiamo lo stile di Guerre Stellari con Kino
Tutti si ricordano dei titoli iniziali di Guerre Stellari. È possibile ottenere un effetto del genere con Kino? Certamente! Ecco come procedere. Applichiamo l’effetto video Titolatore ad una scena del filmato, possibilmente di breve durata (più la scena è corta e più i titoli scorreranno velocemente). Digitiamo una serie di righe per i titoli, scegliendo l’allineamento al centro. Clicchiamo su “Posizione ed Animazione”. Vogliamo fare in modo che i titoli non compaiano immediatamente “in scena”: inseriamo quindi un valore di Y offset adeguato (per 10 linee di testo, ad esempio, inseriamo 400 pixel); poi indichiamo come Posizione iniziale “al Centro” e “Basso” e come Posizione finale “al Centro” e “Alto”.

Ritocchi con AVIDEMUX
Nell’ultima pagina di questa sezione della Cover presentiamo due tutorial dedicati ad un software un poco più complesso di Kino, Avidemux, grazie al quale daremo gli ultimi ritocchi al video prima di dedicarci alle operazioni di authoring per il DVD finale. Per installare Avidemux apriamo una console e lanciamo “sudo apt-get install avidemux”, come al solito. Avidemux consente di intervenire sul filmato in maniera più flessibile rispetto a quanto si è potuto fare in precedenza: modificare ampie parti di un filmato in Kino, infatti, è piuttosto scomodo e poco intuitivo; le funzionalità dedicate alle selezioni in Avidemux, invece, ci permettono di avere più libertà nella manipolazione diretta dei fotogrammi nei nostri filmati.

La fase di authoring
Pulsanti colorati, immagini suggestive, font allettanti… il menu per il DVD è servito!
Grazie ad esso potremo gestirne la riproduzione, in particolare quando ci sono più titoli
Finalmente il filmato (o i filmati, se vogliamo riunirne più di uno su un unico, pratico, supporto) corrisponde in tutto e per tutto alle nostre aspettative. Quello che manca, ora, sono gli elementi di contorno: siamo giunti alla cosidetta fase di authoring, che non è altro che quella procedura della generazione di un DVD tra la creazione e relativa manipolazione dei file video e la masterizzazione del supporto stesso. In questa fase si allestisce il menu iniziale per il DVD e si crea la struttura del disco corretta. Il contenuto di un DVD Video, infatti, deve essere organizzato seguendo dei vincoli stringenti per poter essere visualizzato correttamente sui comuni lettori domestici.

Le anteprime come vogliamo noi
Visualizziamo l’anteprima del DVD con il player video che preferiamo
Prima di creare l’immagine ISO del DVD andremo a visualizzare un’anteprima del DVD stesso. Per fare ciò, DVDStyler richiama per default il player video Xine. Per cambiare lettore, andiamo sul menu “Configurazione” di DVDStyler e selezioniamo “Impostazioni”. Nella finestra che appare entriamo nella linguetta “Nucleo”. Individuiamo l’opzione “Comando per l’anteprima” e sostituiamo ‘xine “dvd:/$DIR”‘ con, ad esempio, ‘vlc “$DIR”‘ se vogliamo usare VLC. Clicchiamo, infine, sul pulsante “OK” in basso.

Creiamo la “copertina” del dvd
Un gradevole menu iniziale è come una copertina efficace per un periodico: rappresenta la migliore presentazione possibile per fare colpo sui lettori. In questo caso specifico, per creare il menu del DVD ci serviremo di DVDStyler, un ottimo software multipiattaforma per GNU/Linux e Windows. Purtroppo, non è disponibile alcun pacchetto ufficiale per Ubuntu Gutsy; niente paura, però, con un paio di click del mouse installeremo comunque il programma. Andiamo su www.getdeb.net e nel riquadro “Ricerca” digitiamo “dvdstyler”; come primo risultato avremo l’ultima release del programma (attualmente è la 1.6.1). Prima di installare il software vero e proprio è necessario installare una libreria non presente su Ubuntu: seguiamo il link a libwxsvg0 (vicino alla scritta Download, nella stessa pagina web) ed installiamo il pacchetto relativo con il solito GDebi, nel modo visto in precedenza. Clicchiamo poi sul link a dvdstyler, posto alla sinistra del link a libwxsvg0, per installare il nostro programma. Fatto tutto questo, seguiamo le istruzioni del tutorial “Allestiamo il menu”.

Allestiamo il menu
In questo tutorial scegliamo sia i filmati da inserire che lo sfondo per il menu

Lingua e nome
Andiamo su Applicazioni/Audio e Video/DVD Styler e nella nuova finestra indichiamo la lingua: clicchiamo due volte su “Italiano”. Nella finestra principale andiamo su DVD e clicchiamo su Opzioni. Inseriamo il nome da dare al DVD e clicchiamo su “OK”.

I filmati da inserire
Entriamo nella sezione “Directories”. Comparirà un albero di directory nella home. Selezioniamo la cartella con i filmati da inserire nel DVD: al centro della finestra compariranno le miniature di quelli presenti. Trasciniamoli in basso, vicino all’icona del “Menu 1”.

Scegliere lo sfondo
Per usare una nostra foto restiamo in “Directories”, raggiungiamo l’immagine voluta tramite l’arbero delle directory e clicchiamoci due volte sopra. Oppure entriamo nella sezione “Sfondi” del programma e clicchiamo due volte su uno degli sfondi standard forniti.

Inseriamo i pulsanti nel menu
Aggiungiamo tanti pulsanti quanti sono i filmati da far comparire nel menu del nostro DVD

I pulsanti
Ora entriamo nella sezione “Bottoni” dell’interfaccia. Nel riquadro a sinistra appariranno i vari bottoni disponibili: sono i pulsanti che servono a selezionare una voce o l’altra nel menu del DVD. Scegliamone uno e trasciniamolo con il mouse nel riquadro che rappresenta lo sfondo.

Un titolo, un pulsante
Clicchiamo due volte sul bottone inserito, sempre nel riquadro dello sfondo. Comparirà una finestra di configurazione. L’opzione “Salta a” deve puntare al filmato che verrà fatto partire quando si selezionerà il bottone: scegliamo tra “titolo 1”, “titolo 2” ecc… Clicchiamo su “OK” in basso.

Aggiungere il testo
Portiamo il puntatore alla destra del bottone inserito e premiamo il tasto destro del mouse. Nel menu che appare selezioniamo Aggiungi, Testo. Nella finestra di dialogo che compare digitiamo il testo da affiancare al bottone e premiamo Invio. Posizioniamo i pulsanti per gli altri filmati.

Il menu: finiamo di costruirlo
Nel tutorial di questa pagina terminiamo l’allestimento del menu iniziale per il nostro DVD. Nella fattispecie, vedremo come scegliere i pulsanti e il testo che li accompagna. Seguiti tutti i passaggi indicati nel tutorial, andiamo sul menu File e selezioniamo la voce “Scrivi dvd”. Apparirà una nuova finestra sullo schermo: assicuriamoci che sia presente la spunta sull’opzione “Anteprima”, quindi selezioniamo “Crea l’immagine ISO” e, nello spazio vuoto posto a destra di “Salva in”, indichiamo il percorso sull’hard disk dell’immagine ISO. Per finire clicchiamo sul pulsante “Inizio”. A questo punto verranno generati i file del DVD, sarà visualizzata un’anteprima del contenuto di questo e, infine, ci verrà chiesto se vogliamo effettivamente creare su disco l’immagine ISO del DVD. A questo punto, nella nuova finestra di dialogo clicchiamo su “Sì”. Una volta che l’immagine è stata generata, non ci resta che masterizzarla con un programma apposito, come vedremo nella prossima sezione della Cover Story.

La struttura del DVD
Come è fatto un DVD Video al suo interno

Se inseriamo nel PC un DVD Video scopriamo che la sua struttura è costituita da due directory, AUDIO_TS e VIDEO_TS. La prima solitamente è vuota, dato che raccoglie le informazioni presenti nei DVD Audio. Se entriamo con un file manager in VIDEO_ TS, invece, troviamo tre diversi tipi di file: VOB, IFO e BUP. I file VOB contengono i dati multimediali veri e propri; i file IFO, invece, informano il player sulla struttura del DVD (dove trovare il video, l’audio, i sottotitoli, ecc…) e, infine, i file BUP non sono altro che delle copie di riserva dei file IFO.

Masterizziamo il DVD
Mettiamo alla prova la nuova versione di Nero Linux 3, masterizzando il nostro scintillante DVD!

Eccoci giunti, finalmente, all’ultimo passaggio di questo lungo percorso: la masterizzazione del DVD su un supporto vuoto. Per portare a termine quest’ultimo passo ci serviremo di Nero Linux 3 la nuova versione di Nero Burning ROM per GNU/Linux. Il programma, come ben sapete, è di tipo commeriale, ma nel DVD allegato è disponibile una versione di prova (le cosiddette trial) valida per 30 giorni dal momento dell’installazione. Nero Linux 3 è identico in tutto e per tutto a Nero Bunring ROM per GNU/Linux, compresa l’interfaccia grafica. Ma la parte più importante è rappresentata dalle funzinalità disponibili identiche alla controparte Windows. Tra le altre cose permette di scrivere su supporti Blu-ray e HD-DVD 1( (anche se questi ultimi sono stati ormai quasi ritirarti dal mecato). Il pacchetto è disponibile in formato .rmp e .deb, anche per architetture a 64bit. L’installazione su Ubuntu è semplicissima, basta copiare il pacchetto .deb corretto sul computer cliccarci sopra con il tasto destro e scegliere Apri con GDebi, dopodiché basta seguire la semplice procedura di installazione già vista per Kino e DVDStyler. Ora non ci resta che seguire le istruzioni del tutorial “Masterizziamo con Nero”.

Le immagini Iso e quelle Nrg
Il formato proprietario di Nero per le immagini dei CD/DVD

Nella figura del passo 2 del tutorial “Masterizziamo con Nero” è presente Image Recorder. Si tratta di un dispositivo virtuale che consente di creare immagini CD e DVD da masterizzare in seguito. Le immagini create con Nero, però, non sono ISO ma NRG (.nrg): un formato proprietario che può essere convertito in ISO con nrg2iso, un piccolo programma a linea di comando. Installiamo nrg2iso con il consueto “sudo apt-get install nrg2iso”. La semplice sintassi del programma è la seguente: “nrg2iso immagine.nrg immagine.iso”.

Masterizziamo con Nero
Lanciamo il programma, inseriamo un supporto vuoto ed il nostro DVD è pronto in un attimo!

Nuova raccolta
Lanciamo Nero da Applicazioni/ Audio e Video. Ci accoglierà una finestra di benvenuto: mettiamo la spunta su “Accetto i termini” e clicchiamo su “Avanti” e “OK”. Comparirà la finestra per creare una nuova raccolta di dati su CD/ DVD. Dato che vogliamo solo masterizzare un file ISO clicchiamo su “Annulla”.

Il dispositivo
Nella finestra principale di Nero andiamo sul menu “Masterizzatore” e selezioniamo “Scegli masterizzatore”. Comparirà una nuova finestra in cui sono elencati i dispositivi di masterizzazione. Assicuriamoci che sia selezionato il masterizzatore giusto, quindi premiamo “OK”.

Masterizziamo!
Selezioniamo “Masterizzatore/ Masterizza immagine”. Nel selettore di file raggiungiamo l’immagine ISO del nostro DVD e clicchiamo su “Apri”. Nella finestra che appare possiamo attivare la “Simulazione” se vogliamo, per ora, soltanto simulare la masterizzazione. Clicchiamo poi sul pulsante “Masterizza”.

L’angolo dell’hardware
Scopriamo cosa offre il mercato delle videocamere e costruiamo il perfetto sistema
per poter guardare video in Alta Definizione anche su GNU/Linux senza spendere troppo
Questa volta, la sezione dedicata all’hardware della Cover Story segue un duplice binario: la presentazione di dispositivi legati agli argomenti delle pagine precedenti e, quindi, una panoramica sull’hardware necessario per fruire al meglio dei contenuti in Alta Definizione su GNU/Linux. Per orientarsi senza paure nel futuro audio/video che si profila all’orizzonte….

Alta definizione: cos’è?
I formati video utilizzati con questo innovativo standard
Il termine Alta Definizione è nato in relazione al mondo degli standard per la TV: HDTV, infatti, sta per High Definition TeleVision. Lo standard digitale HDTV è in 16:9 e contempla i seguenti formati video: 720p (per una risoluzione di 1280×720 pixel o 1024×768 nel caso dei display al plasma), 1080i (1920×1080) e 1080p (noto come FULL HD, con la stessa risoluzione del formato precedente). I televisori compatibili con il formato 720p vengono indicati comunemente come HD READY. Per poterci gustare queste alte risoluzioni è necessario che il nostro sistema di fruizione domestica sia costituito tutto da componenti HDTV: decoder ad Alta Definizione, lettore Bluray e TV HD.

Le videocamere sul mercato
Sappiamo già che le videocamere economiche più semplici da gestire con GNU/Linux sono quelle con interfaccia FireWire e nastro miniDV: tutte le operazioni di cattura e manipolazione del video, in questo caso, le possiamo fare da Kino. Anche le videocamere che utilizzano un hard disk come supporto di memorizzazione hanno un’ottima compatibilità con GNU/Linux: infatti, basta collegarle ad una porta USB del PC e saranno viste come dei normali dischi rigidi esterni (starà a noi, poi, usare gli strumenti che preferiamo per modificare e convertire i filmati). Discorso più complesso per le videocamere ad Alta Definizione; queste utilizzano come formati l’AVCHD (che fa uso del codec video H.264) e l’HDV (codec MPEG-2). Nel primo caso, sono ancora pochi i software Linux che possono gestire questi fi le; all’indirizzo http:// www.avsforum.com/avs-vb/showthread. php?t=789775, comunque, possiamo trovare informazioni su come convertire i file AVCHD in altri formati più “digeribili”. Situazione simile per l’HDV, il cui uso sotto Linux non è certo ancora immediato: troviamo delle dettagliate istruzioni per la cattura video in questo formato all’indirizzo http://ubuntuforums. org/showthread.php?t=487772.

Costruire un sistema ad alta definizione
Vogliamo giocare al meglio, usando come display il nostro spettacolare TV FULL HD da 40 pollici? Oppure vogliamo visualizzare i video HD scaricati da Internet in un modo che renda loro giustizia? Quello che ci serve è una scheda video come la Sapphire HD2600 PRO, un adattatore DVI-HDMI e, ovviamente, un televisore fornito di porta HDMI. Una volta collegata la scheda alla TV, scarichiamo ed installiamo gli ultimi driver ATI.

Installiamo i driver video ATI più recenti
Per fare questo utilizzeremo il tool Envy, un “semplice” programma che come abbiamo avuto più volte modo di vedere ci consente di installare driver per le più diffuse schede grafiche con un paio di click. Andiamo dunque sul sito di Envy con Firefox e clicchiamo sul pulsante “Get Envy Legacy”; installiamo quindi il pacchetto con GDebi, come abbiamo visto in precedenza. Lanciamo Envy dal menu Applicazioni/ Strumenti di sistema se usiamo Gnome, altrimenti da K/ Sistema se siamo utenti KDE. Nella finestra che appare selezioniamo l’opzione “Installare il driver ATI” e clicchiamo sul pulsante “Applica”. Fatto questo, clicchiamo su “Sì” nelle successive domande che ci verranno poste, fino al riavvio del PC. Al reboot apriamo una console e facciamo in modo che la nostra TV venga utilizzata come secondo monitor, eseguendo il comando “sudo aticonfig –initial –dtop=horizontal –overlay-on=1”. Quello che otterremo sarà uno schermo virtuale che includerà sia il monitor del PC che la TV, consentendoci di passare dall’uno all’altra spostando semplicemente il puntatore del mouse.

Il problema dell’audio HDMI
Purtroppo, la gestione dell’audio tramite connessione HDMI non è ancora matura su Linux: sono poche, infatti, le schede per le quali è presente il supporto all’audio HDMI. La situazione è un poco migliorata con il rilascio di ALSA 1.0.16, che consente di utilizzare l’audio HDMI anche sulle schede appartenenti alla famiglia di GPU ATI RV6xx, come appunto la Sapphire HD2600 PRO. La release 1.0.16 di ALSA è presente su Ubuntu 8.04 Hardy Heron, mentre per avere la nuova versione anche su Ubuntu 7.10 è necessario compilare manualmente i pacchetti ALSA; troviamo istruzioni dettagliate per questa operazione all’indirizzo http://ubuntuforums.org/showthread. php?t=455147, nel primo messaggio del thread (seguiamo i primi 11 passaggi indicati nel messaggio, aggiornando i riferimenti alla release 1.0.15rc3 di ALSA alla versione 1.0.16). E se possediamo una scheda che non dispone di driver per gestire correttamente l’audio HDMI? In attesa di nuove versioni di ALSA, possiamo collegare la normale uscita audio del PC alla nostra TV, anche se così non sfrutteremo la convergenza audio/video di altissima qualità di una connessione HDMI. Tutto qui, non ci resta che augurarvi buon divertimento!
SONY DCR HC51E

La videocamera per cominciare al meglio
Le videocamere che utilizzano i nastri MiniDV sono, ormai, dispositivi affidabili e molto economici. La Sony Handycam DCR HC51 fornisce un’uscita FireWire (per una compatibilità Linux perfetta), touch screen LCD da 2,5”, obiettivo Carl Zeiss Vario-Tessar con zoom ottico 40x, sensore CCD da 800.000 pixel e tecnologia SuperSteadyShot per aumentare la stabilità dei fi lmati. Il prezzo? Molto interessante!
Tipo: videocamera MiniDV • Interfaccia: FireWire • Caratteristiche aggiuntive: Autonomia fino a 14 ore, pulsante avvio/arresto della registrazione sul display, mirino a colori • Dimensioni e peso: 114 x 85 x 63 mm – 380 g • Produttore: Sony • Sito Web: www.sony.it

CANON HV30
Filmare in Alta Definizione
Ecco una delle migliori videocamere ad Alta Definizione di fascia “prosumer”. Registra sul classico ed affidabile nastro MiniDV in formato HDV1080i (risoluzione 1440 x 1080) e possiede uno zoom ottico 10x con stabilizzatore Super Range; è compatibile con la batteria ad alta capacità BP-2L24H che consente di effettuare riprese continue per ben quattro ore. Possiamo farci un pensierino, insomma, nell’attesa che la compatibilità con GNU/Linux diventi ottimale…
Tipo: videocamera HD • Interfaccia: FireWire, USB • Caratteristiche: obiettivo video HD Canon, sensore CMOS Full HD da 2,96 megapixel, uscita HDMI • Dimensioni e peso: 88 x 82 x 138 mm – 535 g • Produttore: Canon • Sito Web: www.canon.it

SAPPHIRE HD2600 PRO 256MB
Una scheda grafica per l’HDMI
La Sapphire HD2660 PRO 256MB è una scheda video basata sulla GPU ATI Radeon HD2600 PRO e dispone di 256MB di memoria video. La presenza di un canale audio 5.1 integrato consente di inviare tramite una connessione HDMI (è richiesto un apposito adattatore) sia i dati audio che quelli video ad una TV HD. Si tratta di una scheda che può costituire un componente ideale per la creazione di un sistema multimediale ad Alta Definizione. Interfaccia: PCI Express • Caratteristiche: Memoria DDR2 128bit, Frequenza memoria 1000Mhz, Engine clock 600Mhz Risoluzione 2560×1600, uscite Dual DVI, Tv-Out / Super-Video • Produttore: Sapphire • Sito Web: www.sapphireitaly.com

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