Fino a pochi anni fa sarebbe stata fantascienza, ora invece la innovativa modalità di consegne dei pacchi Amazon è realtà anche nel nostro Paese, roba da film.
Le consegne da parte di Amazon si evolvono anche nel nostro Paese. Anche in Italia è iniziata, in via per ora ancora sperimentale, la nuova modalità per fare si che i pacchi contenenti gli acquisti svolti sul noto sito di e-commerce giungano a destinazione con puntualità e precisione. Ma senza fare uso dei classici corrieri a bordo dei furgoni predisposti. Si sa infatti che il futuro delle consegne di Amazon – e di tutti i soggetti del settore che ne seguiranno le orme – è rappresentato dai droni.

Ed una piccola località italiana diventa pioniera in ciò, grazie anche alla presenza di uno stabilimento di Amazon in prossimità del suo territorio. Nell’ambito del progetto chiamato RAM (Regional Air Mobility), Amazon ed alcune località politiche del territorio hanno parlato dell’importanza di questa cosa e di come le consegne dei pacchi via droni possa comportare non pochi vantaggi, sia sul piano della logistica che ambientale.
Amazon consegna pacchi con drone, al via il progetto
È in Abruzzo che tutto questo prende il via, e per la precisione da San Salvo, in provincia di Chieti, Comune che è distante meno di 4 km dall’impianto Amazon di Piana Sant’Angelo. In un meeting che ha visto la presenza di Enac (l’autorità unica di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile in Italia), Amazon Prime Air, Regione Abruzzo e Regione Molise, sono state gettate le basi per il progetto RAM.

Ed è stato ribadito come le consegne via drone possano comportare svariati vantaggi, a cominciare dalla capacità di potere superare anche territori impervi. Che in Abruzzo non mancano, data la importante presenza di aree di montagna. Ed anche con situazioni di tempo avverso la cosa non dovrebbe comportare ulteriori ostacoli. Inoltre le consegne programmate con droni faranno anche risparmiare tempo, ed andranno pure incontro alle esigenze di eco-compatibilità.
Consegnare la merce con un drone anziché con un furgone riduce le emissioni di CO2 nell’atmosfera che un normale mezzo su strada produce. E si tratta anche di fare evolvere il settore della logistica ad un livello ulteriore. Oltre all’Abruzzo, anche il Molise beneficerà di tutto quanto previsto da Amazon e dai suoi partner nel novero del progetto RAM. Ed i droni che verranno impiegati saranno a basso impatto ambientale.
Ma non mancano anche dei punti a sfavore
I vantaggi della consegna di droni sono rappresentati ovviamente dal fatto che si tratta di una operazione molto veloce, soprattutto per quei pacchi leggeri. I tempi di consegna vengono più che dimezzati e pure le aree più isolate possono essere raggiunte. Anche il traffico non è più un problema e si ha un ridotto impatto ambientale, come detto.

Specialmente se le distanze da coprire sono brevi. Consegnare pacchi via drone è qualcosa di perfetto poi per le operazioni urgenti, come nel caso del dovere portare a destinazione farmaci, dispositivi medici o altri beni urgenti. Di contro però non mancano anche dei potenziali effetti negativi, come ad esempio il fatto che l’autonomia dei droni è limitata. Infatti le batterie non durano per molto e possono coprire solamente pochi chilometri prima di dovere necessitare di una ricarica. Questo fa si anche che possano essere portati a destinazione solamente dei pacchi dal peso limitato a massimo 5 chili.
Inoltre, esattamente come per i veicoli tradizionali, non è da escludere la spiacevole eventualità che possano avvenire degli incidenti. Collisioni e cadute potrebbero sempre avvenire. Senza dimenticare il rischio di violazioni delle privacy. E comunque non sempre le condizioni atmosferiche possono agevolare questo modo di operare. E per finire, c’è da considerare che comunque sviluppare e presiedere la manutenzione di droni di questo tipo richiede dei costi alti.