Auto elettrica, il bonus ora è ufficiale: il via dal 22 ottobre

E’ arrivata la data ufficiale per i nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche: si parte dal 22 ottobre, vediamo i dettagli.

La settimana prossima avrà un giorno particolare, una data che segna un punto di svolta per chi sta pensando di cambiare auto. Una scelta difficile, che grava con importanza sulle spese mensili, ma che spesso risulta più necessaria del previsto. E tra le molte opzioni, si valuta di acquistare un veicolo moderno, soprattutto che inquini il meno possibile, aiutando così anche l’ambiente.

auto elettrica in ricarica con mano megafono e scritta bonus
Incentivo auto elettriche (linux-magazine.it)

Ed è qui che entra in gioco il 22 ottobre, precisamente alle ore 12, quando si aprirà ufficialmente la piattaforma per richiedere i nuovi incentivi auto elettriche 2025. Le settimane passate sono state di attesa, e dopo molte indiscrezioni, ora si ha la certezza del quando. È il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ad annunciarlo, confermando l’avvio dell’Ecobonus per i veicoli a zero emissioni.

Bonus auto elettriche, tutti i dettagli

I fondi messi a disposizione sono pari a 597 milioni di euro, disponibili per agevolare l’acquisto di una vettura più moderna ed ecologica. Ma le richieste per il bonus non potranno essere a oltranza, c’è anche una data di “scadenza” ben precisa: il 30 giugno 2026 (a meno che le risorse non si esauriscano prima, e quindi il termine verrà anticipato di conseguenza).

Questo è un “punto debole”, infatti chiunque abbia intenzione di approfittare del bonus, non dovrà sottovalutare il fattore tempo: dovrà essere veloce e preparato. Gli anni passati fanno da monito, quando si tratta di incentivi, la domanda è alta e il tempo non sempre è a favore degli indecisi.

mano che mette ricarica auto elettrica bianca
Dettagli bonus auto elettriche (linux-magazine.it)

Altro fattore da tenere in considerazione è che non tutti potranno accedere ai nuovi incentivi. Le condizioni imposte dal Ministero sono più restrittive rispetto agli anni passati. Partiamo con il dire che il bonus sarà rivolto solo ai residenti delle zone FUA (ovvero Aree urbane funzionali): la città dovrà avere minimo 50.000 abitanti. Scontato è dire le critiche scaturite da tale decisione, che lascia fuori la maggior parte degli italiani che non vive in questi centri.

Per ottenere l’incentivo poi, sarà necessario rottamare un’auto fino a Euro 5. Le “clausole” non finiscono qui, infatti le altre riguardano direttamente il veicolo acquistato: dovrà essere totalmente elettrico, nuovo e il prezzo non dovrà superare i 35.000 euro più IVA (circa 42.700 euro totali).

Ma ora arriviamo al dettaglio più importante, ovvero che l’importo del bonus è in base all’ISEE, quindi chi ha un reddito basso riceverà un maggiore incentivo.

Altra differenza con gli anni passati, la richiesta del bonus quest’anno, non saranno i concessionari ma direttamente i cittadini che chiederanno il voucher presso la piattaforma gestita da Sogei. Per accedere serviranno credenziali SPID o la Carta d’Identità elettronica, e si dovranno presentare alcuni documenti come la dichiarazione di residenza o targa del veicolo da rottamare. Quando si possiederà il voucher fare attenzione alla scadenza, perchè avrà una validità di 30 giorni per essere portato alla concessionaria. In caso contrario decadrà automaticamente.

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