Linux Mint: cos’è e quali sono i suoi vantaggi

Hai mai sentito parlare di Linux Mint? Chi utilizza in modo regolare un computer avrà sicuramente avuto modo di incontrare questa distribuzione GNU/Linux, che è diventata nota per la grande facilità di utilizzo e per la sua veloce installazione. Si basa sul sistema operativo Ubuntu, che è a sua volta collegato a Debian.

A partire dal 2011 è diventata la distribuzione più consultata e utilizzata, capace anche di superare lo stesso Ubuntu.

Caratteristiche della distribuzione Linux Mint

Negli ultimi anni abbiamo potuto assistere al lancio di tante diverse distribuzioni, che sono caratterizzate da una capacità comune, ovvero quella di offrire a ogni utente una transizione facile e sicura da Windows a Linux. Nel caso specifico di Mint ci troviamo di fronte a un’interfaccia grafica molto tradizionale con funzioni semplici da utilizzare, così intuitivo da aver tolto il monopolio a Ubuntu.

L’utente che installa Mint sul suo computer potrà scegliere tra la moderna interfaccia Cinnamon e la più datata MATE, che offrono idee e funzioni adottate anche dai designer di casa Microsoft. E’ possibile posizionare il dock su quattro diversi lati, ottenendo un aspetto pulito, che richiama la barra di Windows. Con il suo pulsante Menu (che emula un po’ lo Start di Microsoft) è facile accedere a una vasta lista di applicazioni e software che vengono installate nel computer, oltre ad accedere nelle impostazioni del sistema.

Dopo il suo lancio, Linux Mint presentava mediamente una nuova ogni 6 mesi. In seguito gli sviluppatori di Linux Mint di lavorare su nuovi aggiornamenti utilizzando il codice sorgente della versione corrispondente “LTS” di Mint. Dopo il lancio di una nuova versione, le più vecchie non vengono man mano supportate dai dispositivi.

Come si installa Mint

 Per poter installare Mint è necessario disporre di un apposito CD, che contiene al suo interno l’installazione di Ubiquity, per accompagnare l’utente durante tutti gli step di questo setup. Per terminare l’installazione servono almeno 512 MB di memoria Ram. Se vuoi procedere con l’installazione di consigliamo prima di tutto di fare un backup, in modo da non perdere i dati che sono stati memorizzati sul disco rigido. E’ possibile scegliere tra diverse soluzioni: da Cinnamon a MATE passando per Xfce. Tutte però prevedono una procedura di installazione simile.

Puoi anche procedere andando a scaricare l’immagine ISO direttamente dal sito ufficiale di Linux Mint, masterizzandola su un DVD. Dopo aver riavviato il computer bisognerà utilizzare il DVD e lasciare che il programma si carichi completamente. L’installazione si avvia cliccando sull’icona “Installa Linux Mint” che troverai nella Scrivania. Ti verrà chiesto come vuoi procedere: puoi infatti scegliere se installare Mint con un altro sistema operativo, oppure se usare tutto lo spazio per destinarlo solo a Linux Mint.

In fase di installazione dovrai solo impostare la nazione, la lingua e il fuso orario, inserendo eventualmente un nome utente e una password di protezione del computer. Per confermare e salvare ogni modifica ti sarà chiesto di riavviare il pc.

Aggiornamenti da effettuare

Completato il setup di Linux Mint sarà necessario effettuare un aggiornamento richiesto dal sistema operativo per ottenere il meglio dal suo nuovo sistema operativo.

Mint è infatti uno dei prodotti migliori di casa Linux poiché è facile da usare e piacevole da personalizzare. E’ in grado di riprodurre film e musica di qualsiasi formato e tipologia, andando anche a settare la risoluzione grafica dello schermo. Vi sono inoltre alcuni tools la cui configurazione è molto agevole e offrono massima disponibilità in base alle diverse versioni scelte da ogni utente. Non a caso è stato definito nel tempo un sistema operativo elegante, che ha un’interfaccia chiara, rivoluzionaria nella sua semplicità e soprattutto massima funzionalità

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