La TV a passeggio

Il passaggio al Digitale Terrestre è imminente in molte regioni d’Italia. Per non farsi trovare impreparati, ecco l’hardware che funziona con GNU/Linux
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Terratec H5
• Ricezione: TV analogica,
digitale terrestre, radio
• Connettività: USB 2.0
• Ingresso video: Esterno
con antenna in dotazione
• Extra: EPG, Time Shift, Televideo
• Produttore: Terratec
• Sito web: www.terratec.it

Nell’era della portabilità sempre più estrema, divenuta ormai un’esigenza per la maggior parte degli utenti, non poteva mancare un dispositivo in grado di consentire la visualizzazione di canali televisivi sui nostri computer. Di certo, non si tratta di una novità nel settore dell’intrattenimento informatico ma, con l’avvento del digitale terrestre e la successiva chiusura dei canali analogici, è necessario trovarsi preparati onde evitare l’acquisto di prodotti destinati a breve vita o addirittura già inutilizzabili in alcune regioni italiane. Non per niente, abbiamo deciso di testare tre fra i migliori ricevitori DVB-T (Digital Video Broadcasting – Terrestrial) reperibili in commercio, prodotti da celebri marchi del settore quali Pinnacle, Hauppauge e Terratec. L’estetica non è stata messa assolutamente da parte dai rispettivi produttori: la cura del dettaglio è un elemento fondamentale che contraddistingue queste tre “penne” TV. In particolare, Terratec, ci propone la sua H5 in un elegantissimo cofanetto metallico che salta subito all’occhio. Pinnacle, d’altro canto, ha dotato la PCTV Telescope 73a di una particolarissima antenna esterna che si propone quasi come complemento d’arredo tecnologico. Ma sarà tutto fumo e niente arrosto?

Assolutamente no! Stiamo parlando di ricevitori al top della gamma, uno dei quali, l’Hauppauge WinTV MiniStick, è in grado di consentirci la visione di canali televisivi anche in alta definizione qualora fossimo dotati di un monitor che possa sfruttare questo tipo di tecnologia visiva. Come quasi tutti i ricevitori in commercio, questi tre modelli sono dotati di un telecomando incluso nella confezione, molto utile nel caso in cui si volesse stare lontani dalla tastiera del proprio PC. Fra i tre, quello che colpisce maggiormente è in dotazione con l’Hauppauge Win- TV MiniStick HD poiché, oltre ad avere dimensioni estremamente contenute, grazie al suo design è possibile inserirlo nell’alloggiamento PCMCIA dei notebook, evitando dunque che si possa perdere sulle nostre scrivanie. Resta comunque da precisare, che per quanto possano essere gradevoli all’occhio e ben camuffabili, le antenne esterne in dotazione non possono, per evidenti motivi strutturali, offrire la stessa qualità di ricezione di un’antenna televisiva classica.

Particolare da segnalare ma non sufficiente ad allarmare gli utilizzatori o allontanare eventuali acquirenti, è il riscaldamento delle periferiche: dopo poche ore di funzionamento si nota un aumento della temperatura delle penne TV tangibile con le proprie mani. Certo è che, questi tre prodotti sono la prova effettiva di come la tecnologia del settore sia andata avanti nel corso degli anni: ricordiamo infatti i primi sintonizzatori TV che godevano di una scarsa risoluzione video e qualità audio. L’avvento del digitale terrestre permette ai prodotti odierni di godere di standard qualitativi che si avvicinano di molto a quelli offerti dai DVD Video. La risoluzione video della quale sono dotati questi tre prodotti è di 720×576 pixel, consentendo dunque una buona visualizzazione sui nostri monitor. Resta sempre da porre la solita domanda: saranno in grado di funzionare correttamente sulla nostra distribuzione GNU/ Linux?

La prova che la scheda TV è stata riconosciuta correttamente

Compatibile? Sì, grazie!
Acquistare senza brutte sorprese
Per ovvie motivazioni, non tutte le penne TV reperibili sul mercato risultano installabili sulla nostra distribuzione GNU/Linux. Per questo test avevamo deciso di proporre anche degli interessanti modelli prodotti dalla Not Only TV (LV5H e LV5V) che però, nonostante numerosi tentativi, non si sono rivelati compatibili. Cosa acquistare dunque per star tranquilli? Il nostro consiglio è quello di ricercare adattatori che siano dotati di chipset della serie em28xx oppure saa71xx: questo vi permetterà di utilizzare la stessa procedura usata per i modelli in test, tranne che per il firmware, qualora servisse.

Pinnacle PCTV
Telescope 73a
• Ricezione: TV analogica,
digitale terrestre, radio
• Connettività: USB 2.0
• Ingresso video: Esterno
con antenna in dotazione
• Extra: Time Shift, Televideo,
Signal Booster
• Produttore: Pinnacle
• Sito web: www.pinnaclesys.com
Antennisti informatici
La compatibilità hardware di questi gradevoli dispositivi, è ben soddisfatta dai kernel più recenti. Eseguendo un lsusb, dopo aver inserito uno dei tre adattatori, notiamo con estremo piacere che vengono correttamente riconosciuti dal sistema. In ogni caso, la procedura che consentirà di godere al meglio dei canali televisivi sulla nostra distribuzione GNU/Linux non è delle più immediate. Vediamo dunque come procedere. Anzitutto, è fondamentale, prima di eseguire qualsiasi tipo di operazione, dotare la nostra distribuzione degli strumenti necessari ovvero Mercurial, i Linux header ed il Build Essential, tutti pacchettizzati ed installabili semplicemente digitando da terminale il comando:
apt-get install mercurial

linux-headers-$(uname -r)

build-essential

Come molti di voi certamente sapranno, i Linux Header sono indispensabili per la compilazione di driver esterni al kernel, per cui risulta facile intuire che il prossimo passo sarà proprio quello di integrare al nostro kernel nuovi moduli che permetteranno il corretto riconoscimento delle penne TV. In linea di massima, l’operazione potrebbe essere tralasciata per i possessori di versioni superiori alla 2.6, ma il nostro consiglio è quello di eseguire ugualmente la procedura, così da avere pieno supporto anche per hardware abbastanza recente. Detto questo, tramite Mercurial, appena scaricato ed installato, eseguiamo il download del modulo V4L-DVB da integrare nel kernel della nostra distribuzione GNU/Linux e compiliamolo:
hg clone http://linuxtv.org/hg/v4l-dvb

cd v4l-dvb

make

sudo make install

Effettuando un riavvio del sistema, daremo modo al kernel di caricare il modulo appena installato e potremmo finalmente verificare se tutto sta andando per il verso giusto. In effetti, prima di poter terminare completamente la configurazione potremmo avere la necessità di installare un firmware adatto al nostro dispositivo, come nel caso dei prodotti in test. Vediamo dunque come reperire e dotare il nostro sistema del firmware necessario. Per quanto riguarda l’Hauppauge WinTV MiniStick HD, il firmware più aggiornato e che ci consente il suo funzionamento è installabile digitando da terminale:
wget http://steventoth.net/linux/sms1xxx/

sms1xxx-hcw-55xxx-dvbt-02.fw

Naturalmente, dopo esserci spostati nella directory /lib/firmware ed aver verificato di avere permessi di scrittura. Per la Pinnacle (dotata di hardware identico alla Hauppauge, poiché la serie PCTV è passata da poco nelle mani della casa americana) e la Terratec è possibile prelevare i rispettivi firmware, scegliendo tra quelli più aggiornati, all’indirizzo Internet www.linuxtv.org/downloads/firmware. Terminata l’operazione, inseriamo il ricevitore nell’apposita presa USB del nostro computer, eseguiamo un dmesg e verifichiamo che la sua messa in funzione sia andata a buon fine. Non resta che affidarci ad uno dei tanti player per la visualizzazione TV (tra i più famosi ed affidabili segnaliamo Kaffeine e Me-TV) reperibili in rete, sederci comodamente sulla nostra poltrona e goderci il meglio che i canali televisivi possano offrirci.

WinTV Ministick HD• Ricezione: TV analogica, digitale terrestre, radio• Connettività: USB 2.0• Ingresso video: Esterno con antenna in dotazione• Extra: Ricezione di canali HD, Televideo• Produttore: Hauppauge• Sito web: www.hauppauge.it
LinuxTV, l’inesauribile!
Tutto su GNU/Linux e la TV
Ovviamente, la comunità, uno dei punti di forza di mentalità GNU/Linux, assiste gli utenti neofiti o esperti che siano, offrendo un valido servizio reperibile sul sito internet www.linuxtv.org Il wiki, ben organizzato e, seppur in lingua inglese di facile comprensione, ci guida nella corretta configurazione del nostro nuovo decodificatore TV digitale. Consigliamo una visita all’interno di queste pagine anche a chi è in procinto di acquistare un prodotto del genere, poiché è disponibile un ottimo database dei modelli supportati.
Settaggi per il player Kaffeine
Vediamo come configurare il noto player per la visualizzazione dei canali DVB-T
Tutto è pronto

All’avvio del player Kaffeine (ma funzionano anche gli altri), un’ulteriore conferma sul corretto riconoscimento del nostro nuovo ricevitore è data dalla presenza nel menu del programma dell’opzione TV Digitale, altrimenti assente. Per iniziare la configurazione è necessario spostarsi sulla voce Canali presente nel menu DVB visibile in alto nella schermata.
Scansione canali

Da qui è possibile effettuare la ricerca automatica dei canali, oppure inserire manualmente le frequenze di nostro interesse. La scansione automatica dei canali televisivi e radiofonici richiede qualche minuto, al termine dei quali verrà visualizzato un ricco elenco di canali disponibili. È necessario confermare le modifiche prima di uscire.
Facciamo zapping

A questo punto, abbiamo l’elenco delle emittenti televisive. Visualizzare in diretta un canale è semplicissimo: è sufficiente sceglierne uno dalla lista visibile sulla parte sinistra del player Kaffeine. Per una modalità di visualizzazione più “interessante” del canale, consigliamo quella di tipo minimale che offre un’immagine più grande.

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