Woody Allen, il famoso regista internazionale, ha affrontato il lutto per la perdita di Diane Keaton, che aveva lavorato in diversi suoi film: oggi l’intervista italiana.
Stasera Geppi Cucciari torna su Rai 3 con una nuova stagione di “Splendida Cornice”, il programma di Rai Cultura che unisce ironia, satira, divulgazione e intrattenimento culturale. In onda ogni giovedì in prima serata, il format mescola alto e basso, arte e attualità, con ospiti celebri e volti meno noti, ma stasera l’attenzione è tutta per alcuni ospiti molto attesi e che racconteranno le loro storie e le loro impressioni alla brava e simpatica conduttrice.
Ci sono, ad esempio, Gianni Morandi, Camila Raznovich, Brenda Lodigiani, Gianna Serra e la giovane chef palestinese Renad Attallah, quest’ultima, con la sua storia davvero particolare, considerata uno dei personaggi del momento. Spazio anche a uno speciale omaggio a Stefano Benni, lo scrittore recentemente scomparso, ma l’attenzione è poi tutta per lui, il maestro del cinema internazionale Woody Allen.
Il regista e attore è ospite del programma di Rai 3 in una veste davvero inedita: racconterà infatti del suo primo romanzo, “Che succede a Baum?”, appena uscito in Italia con la casa editrice La Nave di Teseo. Si tratta di un romanzo comico e brillante, nel pieno stile del suo autore, che offre una satira sul mondo intellettuale e sulla cultura newyorkese, con personaggi tormentati, nevrosi familiari e ironia tagliente.
Il protagonista, Asher Baum, è un giornalista ebreo di mezza età, diventato scrittore e drammaturgo, con una vita privata che sembra fare acqua davvero da tutti i fronti. L’esordio da romanziere di Woody Allen, classe 1935 e quindi prossimo ai 90 anni, arriva dopo una lunga serie di pubblicazioni, arrivate con successo anche sul mercato librario italiano, quasi tutte raccolte di racconti. L’intervista è anche l’occasione di parlare del recente dramma del regista e attore.
Infatti, qualche giorno fa è venuta a mancare Diane Keaton, che con Woody Allen aveva portato avanti una relazione sentimentale durata alcuni anni, oltre che un fortunatissimo sodalizio artistico. Il primo film girato insieme è Il dormiglione, del 1973, ma è con Io e Annie, uscito nel 1977, che Diane Keaton raggiunge l’apice della sua carriera: vince Oscar e Golden Globe come miglior attrice protagonista, mentre il film ottiene altri tre Oscar, come miglior film, regia e sceneggiatura originale.
L’ultimo film girato insieme prima che la loro relazione terminasse è Manhattan, vincitore di due Bafta, ma Allen e Keaton si ritrovarono insieme anni dopo in Radio Days, nel cui cast è presente anche Mia Farrow, e Misterioso omicidio a Manhattan. Nei giorni scorsi, Woody Allen ha ricordato con affetto e dolore Diane Keaton: la sua è una lettera scritta aprendo il cuore ai ricordi e spiegando che in quel periodo faceva i film solo per lei e gli importava solo del suo giudizio.
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